Ischia, ecco il duo tecnico: Martino e Taratà! La serie D riparte dai giovani e dalla “sapienza”

È iniziato luglio, riparte ufficialmente la nuova stagione sportiva anche per l’Ischia Calcio. Dopo aver conquistato la salvezza con due giornate d’anticipo nel campionato di Serie D 2024/25, la società gialloblù guarda al futuro con la volontà di compiere un passo avanti rispetto alle difficoltà dell’ultima annata. Un campionato chiuso con sofferenza, ma anche con la consapevolezza che – con le giuste mosse – l’Ischia può tornare a recitare un ruolo più solido nella quarta serie nazionale.

Il primo passo riguarda l’aspetto organizzativo. L’Ischia ha annunciato Marco Ferrante come nuovo direttore generale: una figura chiamata a supportare la gestione operativa del club e a garantire una pianificazione efficace. A breve, però, bisognerà affrontare una delle tappe più delicate dell’estate: l’iscrizione al prossimo campionato di Serie D. La finestra utile si aprirà dal 4 al 10 luglio, durante la quale sarà necessario presentare tutta la documentazione richiesta. I dirigenti isolani sono al lavoro per completare ogni passaggio senza intoppi.
Tra domande federali e adempimenti economici, l’Ischia è all’opera per farsi trovare pronta. L’obiettivo primario è chiudere senza problemi la parte burocratica, per poi dedicarsi pienamente alla costruzione della rosa. Intorno alla fine del mese, inoltre, è attesa la composizione ufficiale dei gironi, con i gialloblù che potrebbero ritrovare il raggruppamento laziale-sardo, come già accaduto due stagioni fa. Una possibilità concreta, ma non ancora confermata.
La prima mossa sul fronte tecnico riguarderà inevitabilmente la scelta dell’allenatore. Il nome per la panchina del “Mazzella” è quello di Alessio Martino. Il tecnico classe 1983 è reduce da diverse esperienze in Serie D, tra cui quelle con Termoli, Gladiator e Gelbison, e rispecchia perfettamente il profilo cercato dalla dirigenza. L’accordo tra le parti è stato raggiunto e si attende soltanto la foto ufficiale sul profilo social dell’Ischia per l’ufficialità dell’operazione.
Martino ha dimostrato nel tempo una buona capacità di lavorare con i giovani, valorizzandone qualità e duttilità tattica. Non a caso, il progetto gialloblù si concentrerà proprio su una linea verde: costruire una squadra dinamica, motivata e con una forte identità, dando spazio ai talenti emergenti e confermando il blocco storico ischitano, che ha dimostrato attaccamento alla maglia e solidità nei momenti più complessi. A questi si aggiungeranno un paio di innesti di categoria, funzionali a dare esperienza e profondità alla rosa.
Messina primo obiettivo per l’attaccoCome vi avevamo già detto settimane fa, in attesa della foto ufficiale sui profili social dell’Ischia per l’ufficialità Il primo nome sulla lista dei desideri per il reparto offensivo è quello di Antonio Messina, attaccante classe 2000. Già nelle scorse settimane si è parlato del forte interesse da parte dell’Ischia per il centravanti e l’affare sembra ora essere entrato nelle battute finali. Secondo le ultime indiscrezioni, la trattativa è andata avanti anche nelle scorse ore per definire gli ultimi dettagli.
Dopo l’ultima stagione divisa tra Angri e Savoia, Messina è alla ricerca di stabilità e rilancio. Nell’ultima annata ha totalizzato 7 reti in 23 presenze in campionato, tra Girone G e Girone H. Si tratta di un attaccante con margini importanti, capace di agire sia come prima che come seconda punta. In possesso di buona tecnica e senso del gol, Messina ha bisogno soprattutto di fiducia e continuità per esprimere a pieno il proprio potenziale. Il club isolano, secondo le ultime voci, avrebbe superato la concorrenza di altre società – anche di Lega Pro – e si appresterebbe dunque a chiudere l’operazione in tempi brevi. Il 14 luglio l’attaccante spegnerà 25 candeline: l’auspicio è che la nuova stagione sull’isola possa rappresentare per lui l’anno della consacrazione definitiva.
Impagliazzo torna in gialloblù: Taratà nello staff dirigenzialeUna presenza speciale arricchirà l’organigramma dell’Ischia Calcio: Franco Impagliazzo, per tutti “Taratà”, entra ufficialmente a far parte dello staff dirigenziale del club. Storica bandiera del calcio isolano, Impagliazzo rappresenta molto più di un semplice ex: è una figura identitaria, capace di incarnare i valori della piazza come pochi altri nella storia recente del club. La “sapienza” sul terreno di gioco. Il suo ritorno a stretto contatto con la prima squadra non è solo un segnale simbolico, ma anche operativo. Taratà affiancherà il direttore generale Marco Ferrante nell’allestimento della rosa e nella gestione quotidiana, mettendo a disposizione esperienza, conoscenza del territorio e grande sensibilità nel valutare uomini e calciatori. La sua figura sarà fondamentale per creare un ponte tra passato e futuro, tra senso di appartenenza e nuove ambizioni. Con lui, l’Ischia punta ad allestire un gruppo compatto, motivato e consapevole del valore che indossare quella maglia comporta.
La forza degli under gialloblùUn altro pilastro del nuovo corso sarà rappresentato dai giovani. L’Ischia punterà fortemente sul prodotto locale e sulla crescita della propria cantera, con gli under destinati ad avere un ruolo centrale nel progetto tecnico. Saranno protagonisti, ma con un messaggio chiaro da parte della società: prima di tutto viene la crescita. Meno pressioni e più spazio per formarsi, sbagliare, migliorare.
Secondo gli ultimi rumors, l’ex allenatore Foglia Manzillo avrebbe provato a convincere due tra i profili più interessanti, Montanino e Desiato, a seguirlo nella sua nuova avventura con la Vigor Lamezia. Ma l’Ischia ha deciso di blindarli. Il direttore generale Ferrante si confronterà direttamente con i ragazzi per comprendere le loro intenzioni e ottenere garanzie di impegno e appartenenza: tutti dovranno essere mentalizzati sul nuovo corso. Intanto, anche Castagna sarà uno dei punti cardine del progetto. Il giovane talento sarà chiamato all’anno della svolta, in cui potrà definitivamente confermare le sue qualità in un contesto che intende valorizzarlo al meglio.
Progetto a tappe: prima l’organizzazione, poi la rosaCon la nuova stagione alle porte, l’Ischia vuole farsi trovare pronta sin da subito. In una Serie D che si preannuncia, come sempre, lunga e insidiosa, serviranno programmazione, equilibrio e spirito di gruppo. La società sta lavorando in silenzio ma con continuità, tracciando le linee guida per un’annata che dovrà essere quella del rilancio, dopo un periodo difficile ma superato con determinazione.
L’obiettivo non può che essere la costruzione di una squadra solida, con un’identità precisa e con la voglia di crescere nel tempo. I primi segnali, a partire dalle scelte dirigenziali e tecniche, indicano proprio questa direzione. A Ischia si vuole voltare pagina, puntando su un progetto rinnovato e diverso rispetto a dodici mesi fa.
Il Dispari